I nostri progetti futuri
Nella nuova realtà della Regione Calabria, avendo certezza della nostra capacità, ha voluto premiare l’attività operosa di questo Consorzio con affidamenti di grande prestigio. E’ questo il giusto riconoscimento a noi tutti per il lavoro svolto con dedizione e senza protagonismi.
Nell’esecuzione delle opere si è proceduto per progetti esecutivi e solo se coperti da finanziamenti, senza avventurismo, abbiamo inteso creare le condizioni della massima trasparenza, molto tempo prima che questo termine divenisse moda.
Abbiamo costruito strade, trasformato l’economia delle zone interessate; abbiamo collegato paesi e frazioni, isolati da secoli, realizzando il sogno delle passate generazioni; sistemato bacini imbriferi e provveduto ad opere sostanziali di difesa del suolo; abbiamo trasformato con determinazione il problema della forestazione; abbiamo realizzato opere sociali, indispensabili per una civile convivenza;
abbiamo eseguito scelte indicate dalle forze sociali; abbiamo offerto lavoro, affrontato con senso realisticola lotta contro la disoccupazione.
Abbiamo trovato il conforto della solidarietà: è stato così possibile costituire un nuovo organigramma, arricchito da fresche energie, che rende il nostro cammino più agevole.
Sono esperienze ed intelligenze, che portano idee nuove e che, nel confronto proficuo e leale, contribuiscono a soluzioni idonee al conseguimento dei comuni obiettivi, nell’interesse delle popolazioni del comprensorio e con conseguenze indotte di vasto respiro.
E’ da aggiungere ancora, con una punta d’orgoglio, che rancori, contrasti, edoscure manovre di corridoio, sono sconosciuti alla dialettica di questo Ente.
E’ una immagine, questa del nostro Consorzio, che ispira fiducia, come da pìù parti è stato sempre attestato. Non rilevarlo sarebbe proprio un falso pudore. E’ giusto aggiungere che tutta la vita dell’Ente, ai diversi livelli, si è svolta, senza alcuna soluzione di continuità, in un clima di rigore e trasparenza, mai inquinato dalle influenze di alcuni apparati politici che agiscono assai spesso per gestire il potere col sopruso e la prevaricazione.
Il Consorzio è riuscito, pur rinnovandosi, a tener fede ad una costante: “l’interesse generale”.
Ecco perché il Consiglio è composto da un’ampia partecipazione democratica largamente rappresentativa.
E’ una novità trovare insieme componenti di tanta diversa estrazione, ma tutti mossi dal comune interesse di rendere un servizio alla nostra gente. Nella composizione del Consiglio sono infatti presenti, forze politiche e sindacali, amministratori locali oltre, naturalmente, agli agricoltori ed ai lavoratori agricoli.
E’ un panorama vasto, che assicura il convergere di tante esperienze.
L’avvenire ed il progresso delle nostre zone sono in gran parte affidati alla capacità dei calabresi.
Assurdo pensare sempre ad interventi statali, perché è un diritto della Calabria ottenere mezzi adeguati per potere sconfiggere una drammatica situazione, ma è anche dovere dei calabresi operare con avvedutezza ed onestà. Dobbiamo guardare al futuro, perché le nuove generazioni non siano costrette alla mortificazione dell’emigrazione, che suona
condanna per la classe dirigente.
La Calabria ha bisogno anche delle loro energie.
Il Consorzio ha una sua funzione; ha dimostrato di saper perseguire i suoi fini; lo ha fatto con grande responsabilità.
Un Ente che, nella crisi generale, è riuscito fino ad ora a mantenere attivo il suo bilancio, pur realizzando i propri programmi, dimostra vitalità e serietà, ed ha quindi il più ampio diritto a proseguire la propria strada.
Lo farà, ne siamo certi, con lo stesso spirito e con sempre maggiore incisività.
L’Amministrazione