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Foto:
in alto la vista del Torrente Lambusa in località S.Peri serie di briglie
(San Roberto)
Sono state eseguite le seguenti opere:
Acquedotto Nardazzo - Sciortarello.
Tale opera riguarda l'approvvigionamento idrico di due contrade rurali, in comune di San Roberto, contribuendo, nel contempo, all'incremento della portata idrica dell'acquedotto che serve lo stesso centro abitato di S.Roberto.
E' stato realizzato un serbatoio in conglomerato cementizio e una condotta di distribuzione a servizio delle contrade Nardazzo e Sciortarello.
in basso: la sistemazione a verde della piazza di San Roberto
Acquedotto Avrale - Caparotta.
Questo acquedotto consente l'approvvigionamento idrico degli insediamenti rurali sparsi sui Piani d'Aspromonte, in comune di S.Eufemia, rendendo così meno difficile l'esercizio dell'agricoltura in queste zone.
E' stata realizzata un'opera di presa con una galleria filtrante nel Vallone Mastropietro e un serbatoio in località Piano delle Vare. Successivamente è stata costruita la condotta di adduzione al serbatoio con tubi in acciaio del diametro di mm. 100, ed una condotta di distribuzione dal serbatoio alle abitazioni rurali con tubi di polietilene, per uno sviluppo complessivo di circa 5 Km. Il finanziamento, concesso dalla Regione Calabria, ammonta globalmente a 360milioni.
Acquedotto Fornace - Sorgonà.
L'acquedotto serve all'approvvigionamento idrico delle due contrade Fornace e Sorgonà in comune di Reggio Calabria, dove risiedono gruppi di agricoltori-allevatori, a cui veniva, un tempo, assicurata l'acqua potabile mediante il servizio comunale di autobotte, che non poteva certo essere continuo ed abbondante. E' stato realizzato un serbatoio, con camera di manovra e le condotte di mandata e distribuzione per uno sviluppo di Km. 3,2. L'acqua, prelevata dal serbatoio comunale in contrada Puzzi, viene sollevata
nel serbatoio e da qui, per caduta, giunge fino alle singole abitazioni.
II finanziamento è stato concesso dalla Regione Calabria ed ha comportato una spesa globale di 11O milioni.
Acquedotto Fucirù - Calopinace - Santa Domenica - Straorino.
Quest'opera è stata realizzata su sollecitazione del comune di Reggio per incrementare la rete idrica dei serbatoi comunali di S. Domenica di Terreti e consentire I'approvvigionamento idrico potabile all'abitato di Straorino.
E’ stata realizzata l'opera di presa in località Fucirù, captando una portata variabile dai 50>100l/s, si è poi costruita una condotta interrata con tubi trafilati di acciaio del diametro di mm.200 di circa 3 km., fino agli impiantì filtranti di Santa Domenica.
Infine è stata realizzata una condotta secondaria da S. Domenica a Straorino del diam. di mm. 65, per uno sviluppo di km. 2 e una portata di 4_l/s.
Il finanziamento è stato concesso interamente dalla Regione Calabria mediante il piano di sviluppo intersettoriale ed ha comportato una spesa globale di 405 milioni.
Acquedotto Livinelli - Terreti.
Anche questo acquedotto, la cui realizzazione è stata concordata con il comune di Reggio Calabria, è stato costrutto con finanziamenti regionali ed è servito a incrementare l'approvvigionamento idrico della frazione di Terreti, che in questi ultimi decenni si è sviluppata urbanisticamente. E’ stata eseguita una condotta, con tubi in acciaio per uno sviluppo complessivo di km.2, che ha comportato un costo di 335milioni.
Acquedotto Sclanò - Mannarella.
Quest'opera è servita ad assicurare l'approvvigionamento idrico delle due borgate di Sclanò, sui Piani di S.Agata e Mannarella, in comune di Cardeto.
E' stata costruita un'opera di presa in località Saguccio, utilizzando una sorgiva di buona portata e qualità, da cui si dirama la condotta che porta a Sclanò prima ed a Mannarella poi, servendo lungo il suo percorso oltre 100 famiglie.
L'acquedotto, finanziato prevalentemente dalla Regione Calabria con il piano di sviluppo intersettoriale, è stato realizzato in più lotti a partire dal 1978 ed ha comportato una spesa di circa 350milioni.
Acquedotto Straticò - Vinco.
Quest'opera è stata costruita per incrementare la portata del vecchio acquedotto a servizio dell'abitato di Vinco in comune di Reggio Calabria.
E’ stata realizzata l'opera di presa in contrada Straticò, costituita da una traversa captante nel Torrente Fucirù, e una condotta in acciaio del diam. di mm.150, per uno sviluppo di circa 2km., in cui viene convogliata una portata di circa 20 l/s.
Il finanziamento è stato concesso dalla Regione Calabria ed ha comportato una spesa di circa 300 milioni.
Acquedotto Melia.
Tale opera serve ad incrementare l'approvvigionamento idrico per l'abitato di Melia nei comuni di Scilla e S.Roberto.
E' stata realizzata l'opera di presa che capta l'acqua di una sorgente in località Mercurella, da dove si diparte la condotta di adduzione al serbatoio costruito in località Sciastri, con uno sviluppo complessivo di circa 4 Km. La condotta di tubi di polietilene del diam. 200 è stata sovradimensionata onde potere, in prospettiva, convogliare anche l'acqua emungibile da altre sorgive.
Il finanziamento erogato dalla Regione Calabria ammonta a 5OOmilioni.
Acquedotto Podargoni.
Le frazioni di Reggio Calabria: Cerasi, Schindilifà ed Ortì; venivano servite dallo stesso acquedotto, non sufficiente a curare l'approvvigionamento idrico di tali popolose borgate.
Pertanto, il Consorzio, ha ritenuto opportuno intraprendere la costruzione di un nuovo acquedotto che servisse agli usi potabili dei centri di Podargoni e Schindilifà, sfruttando la portata di una sorgiva ubicata in località Ficarazzi, dalla quale, per caduta, si diparte la condotta di adduzione e distribuzione idrica.
Il finanziamento concesso dalla Regione Calabria è stato pari a 340milioni.
Acquedotto Lucia di Laganadi.
Su sollecitazione dell'Amministrazione Comunale di Laganadi, il Consorzio ha costruito quest'opera allo scopo d'incrementare la disponibilità d'acqua per la frazione di Lucia di Laganadi, utilizzando la portata emungibile a monte dell'abitato.
E' stata costruita l'opera di presa, la condotta di adduzione e distribuzione, con tubi del diam. 125 in polietilene ed il serbatoio in calcestruzzo armato.
Il finanziamento è stato concesso dalla Regione Calabria con il programma di sviluppo intersettoriale per la forestazione.
Acquedotto Acquebianche di Solano.
Le scarse disponibilità idriche di cui dispone il popoloso abitato di Solano, hanno indotto il Consorzio a costruire questo acquedotto che, con la captazione di due sorgive assicura un notevole incremento della dotazione potabile di detto Centro.
Sono state costruite le opere di presa, dalle quali si dipartono le condotte di adduzione al serbatoio di Solano, costruito dall'amministrazione comunale di Scilla.
Il finanziamento è stato concesso dalla Regione Calabria con i piani di sviluppo intersettoriale.
Fognatura di Schindilifà.
Questa frazione montana di Reggio Calabria, era sprovvista d'impianto fognante e pertanto i liquami di fogna, non opportunamente convogliati, rendevano insalubre la zona.
Il Consorzio sollecitato dall'amministrazione comunale di Reggio Calabria, utilizzando i finanziamenti assentiti dalla Regione Calabria, ha provveduto a costruire una condotta fognante all'interno del centro abitato che ha convogliato i liquami in un impianto di depurazione costruito in prossimità del sottostante Torrente Gallico.
E' stata così soddisfatta un'antica e giusta aspirazione di un sobborgo rurale in cui risiede un gran numero di Agricoltori.
Il costo dell'opera ammonta complessivamente a 130milioni.
Fognature Trunca.
La frazione di Reggio Calabria Trunca, come quella di Schindilifà, era sprovvista di impianto fognante e quindi, i liquami di fogna, non opportunamente convogliati, rendevano insalubre anche questo abitato.
Il Consorzio, grazie ai finanziamenti della Regione Calabria ha potuto dotare la frazione di Trunca di un valida impianto fognante, convogliando i liquami ad un depuratore, costruito dall'Amministrazione Comunale, in prossimità del Torrente Valanidi.
II costo dell'opera si aggirò attorno ai lOO milioni.
Poliambulatorio di Bagaladi.
Utilizzando i finanziamenti della Cassa per il Mezzogiono, per le are depressione soci-economica, il Consorzio ha potuto costruire un efficiente poliambulatorio nel centro urbano di Bagaladi, che non possedeva alcuna struttura medica similare.
Tale struttura che comprende oltre al reparto di pronto soccorso, anche un reparto ginecologico, è stato dotato di efficienti attrezzature mediche ed è stato consegnato per la gestione all'amministrazione comunale di Bagaladi.
Costruzione di un centro comunale scout.
Il comune di Reggio Calabria, ha ceduto in concessione trentennale, una vasta estensione di terreni boscata sui Piani di Reggio ad organizzazioni giovanili scout ed ha sollecitato la Regione Calabria ed il Consorzio a costruire le
attrezzature ed i servizi per il ricovero estivo di colonie scout. Cosicché, il Consorzio, utilizzando i finanziamenti concessi dalla Regione Calabria nel piano di sviluppo intersettoriale, ha provveduto a costruire in località Forge, un ampio prefabbricato di circa 330 mq., debitamente strutturato per poter accogliere gruppi di circa 100 giovani.
Oltre ai principali servizi è stata anche costruita una stradella d'accesso di circa 400 mL al suddetto fabbricato.
Quest'opera ha comportato una spesa globale di 290 milioni circa.
Zone a verde pubblico attrezzato.
Al fine di dare maggiore produttività all'attività di forestazione, il Consorzio, su autorizzazione della Regione, ha sistemato a verde pubblico di talune aree in prossimità di importanti strutture pubbliche ubicate nel comune di Reggio ed in altri centri dell'hinterland provinciale.
In particolare sono state sistemate le aree circostanti gli Ospedali Riuniti, Ospedale Morelli e la Fiera Agrumaria di Reggio Calabria ed alle zone pubbliche dei comuni di S.Eufemia d'Aspromonte, Cardeto, Motta s. Giovanni e Bagaladi.
Trattandosi di lavori che servono a migliorare l'aspetto dei centri urbani, rendendoli più gradevoli e contribuendo, pertanto, al loro risanamento urbanistico, con positivi riflessi in prospettiva sull'offerta turistica, il Consorzio auspica di poter estendere ed incrementare tali interventi nei maggiori centri abitati del proprio comprensorio, utilizzando a tal fine una maggiore mole di finanziamenti.
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